Un viaggio sulle orme della Befana | Caffarel

Un viaggio sulle orme della Befana

calze-befana-caffarel
02 Gennaio 2017

Le tradizioni descrivono la Befana come una povera vecchietta dal naso lungo e dal cuore generoso che, nella notte tra il cinque e il sei gennaio, sorvola i cieli delle città fermandosi di tanto in tanto tra i camini per riempire le calze di dolci sorprese e piccoli regali o di carbone per rimproverare chi non si è comportato bene. Il suo arrivo segna la fine delle Feste, così i doni diventano simbolo di riconoscimento per quanto fatto ma anche di buon auspicio per dare il via a un nuovo anno ricco di buoni propositi.

Filastrocche popolari accompagnano il suo arrivo, aggiungendo piccoli dettagli sulla sua storia: “la Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte”, ”viene viene la Befana da una terra assai lontana”.

Ma qual è la vera storia della Befana? Secondo un racconto tramandato nel tempo questo è quello che è successo. C’era una volta una vecchia signora che viveva in un piccolo villaggio. Un giorno, bussarono alla sua porta tre viandanti vestiti a festa, ricoperti di seta e dettagli preziosi. Si rivolsero a lei per domandare la strada per Betlemme. Erano i Re Magi, Baldassarre, Gaspare e Melchiorre, che stavano cercando la giusta via per portare i propri omaggi a Gesù Bambino. Le chiesero se volesse unirsi al loro viaggio, ma subito esitò e disse di no. Ripensando a quell’incontro, cambiò idea, raccolse alcuni dolci, che come tutte le nonne teneva sempre in casa, in una cesta, e si mise in cerca dei tre Re Magi invano. Ma non si arrese, così, iniziò ad andare di casa in casa lasciando un dono a ogni bambino che incontrava nella speranza di incontrare il bambin Gesù.

Da quel giorno, non si è mai fermata e ogni anno porta in dono dolci sorprese ai bambini di tutto il mondo.

Se avete fatto i bravi avrete una ricca calza, cosa avete ricevuto? Condividete con noi la magia dell'Epifania.