Test: che gelato sei? | Caffarel

Test: che gelato sei?

gelato
16 Maggio 2018

Uno dei motivi per cui fin da bambini amiamo l’estate è il gelato. Improvvisamente, con il caldo la merenda diventa più buona e, spesso e volentieri, vien voglia di concedersi una dolce coccola.

Certo, c’è gelato e gelato e – come dice il proverbio – non tutti i gusti sono alla menta. I nostri, per esempio, vertono principalmente sul cioccolato, di cui non ci priviamo neanche sotto forma di gelato! Ma non abbiamo pregiudizi: le Linee Basi per gelaterie di Caffarel (nelle versioni Bianca Universal, Frutta e Fondente) coprono ogni genere di gusto e possono essere utilizzate per realizzare prodotti naturali con ricette “corte, pulite e innovative”. Caffarel ha infatti messo a punto un nuovo processo produttivo che consente di ottenere, in tutta semplicità, un gelato dalla freschezza e dalla golosità inimitabili, mantecato al momento del consumo. Lo potete assaggiare, ad esempio, nel Flagship Store di via Carlo Alberto 12 a Torino.

In fondo, il gelato è uno strappo alla regola e c’è più gusto a trasgredire la dieta quotidiana se si sceglie un prodotto sano e di qualità. Perciò scegliete il gelato che preferite, purché sia fatto con arte e con amore per gli ingredienti. Ma sappiate anche che, come sempre, le vostre scelte parlano di voi: ecco quindi il vostro profilo in base alle vostre scelte in fatto di gelati.

Cono: il tradizionalista
Non c’è altro modo di mangiare un gelato: va per forza posizionato in cima a una cialda. Gli amanti del cono non ammettono mezze misure né eccezioni a questa regola fondamentale. Per loro il gelato va rigorosamente mangiato così. Di più: ogni amante del cono gelato ha una precisa tecnica per mangiarlo. Ecco, forse più che tradizionalisti siete un po’ fissati. Vi consigliamo, per una volta, di provare il brivido di cambiare gusti. Vediamo che succede!

Coppetta: il pratico
La coppetta ha indubbiamente una serie di lati positivi: consente di sporcarsi di meno, di dosare con il cucchiaino la quantità di ogni boccone, di non mescolare tra loro i gusti mentre si mangia il gelato. Quindi, dove sta l’intoppo? Il fatto è che con la coppetta si perde un po’ l’aspetto ludico del gelato. Ai pratici amanti del genere, consigliamo per una volta di sporcarsi un po’ le mani. Può essere divertente ritrovarsi un po’ zuccherosi!

Brioches: il goloso 
È forse l’apoteosi del gelato: cosa c’è di meglio che prendere una cosa buonissima e golosissima e utilizzarla per farcire una brioche? Mentre ne scriviamo, abbiamo già l’acquolina in bocca. La brioche con gelato è davvero un premio per i golosi, e come tale va meritato. Il consiglio è quindi quello di non esagerare!

Vaschetta d’asporto: il pigro 
A casa come in gelateria: si apre la vaschetta e si utilizzano le proprie coppette e i propri cucchiaini o, se si è da soli, si può mangiare direttamente dal contenitore. Perfetto per una serata sul divano, magari guardando un film o una partita di pallone. Il consiglio, anche in questo caso, è di essere moderati, ma stavolta nello scegliere i gusti con cui riempire la vaschetta. L’ideale sarebbe due/tre, se non volete che si mescolino in una poltiglia indefinita!

Frappè: il dinamico  
Non c’è tempo per niente, né per mangiare né per rischiare di sporcarsi mani e vestiti. Però, non si può rinunciare al gelato. La soluzione è metterlo in un bicchiere da asporto, sotto forma di frappè. Latte, gelato, una cannuccia con cui berlo e la garanzia dell’anonimato: tutti penseranno che stiate bevendo un caffè. Il consiglio che possiamo darvi è, comunque, di fermarvi un secondo. Scoprirete che le cose buone hanno più sapore se vengono godute in relax!