Otto ore al giorno, trecento giorni l’anno, per un totale di oltre 2000 ore lavorative da gennaio a dicembre. Non c’è dubbio, a questo punto dell’anno ci meritiamo tutti una bella vacanza.
Anche il nostro prodotto iconico, il Gianduiotto, si prende un periodo di ferie per lasciare spazio a golosità più estive e tornare a settembre.
Quindi, diamo tutti il nostro più caloroso benvenuto all’estate, venuta a salvarci con le sudatissime ferie annuali!
Indipendentemente dalla destinazione scelta per le vacanze o da quanto dureranno, rimane il fatto che non è poi così facile staccare, anche quando davvero ne avremmo bisogno. Il lavoro fa parte della nostra vita e in qualche modo ci manca (o ci perseguita), anche quando siamo in vacanza.
Quindi, la regola numero uno è: imparare a staccare. Per davvero, senza se e senza ma. Poi, basta seguire qualche semplice istruzione per rendere meno traumatico e più efficace il nostro “out of office”:
- Delegare: trovate una persona di fiducia a cui affidare le piccole scocciature che possono eventualmente capitare quando siete via. Il vostro vicino di scrivania, la vostra collega dell’ufficio accanto, il vostro collaboratore più fidato. L’importante è trovare qualcuno che possa occuparsi della telefonata imprevista o del problema dell’ultimo minuto che bisogna risolvere proprio a Ferragosto. E, ovviamente, ricompensare chi vi toglierà le castagne dal fuoco, ricambiando il favore quando sarà il momento.
- Comunicare con chiarezza: costruire il perfetto messaggio “out of office” è essenziale. Non sottovalutate l’importanza della mail di risposta automatica da preimpostare quando state per partire, potrà evitarvi più di un problema mentre siete in vacanza. Soprattutto, siate chiari e precisi: indicate il periodo esatto in cui sarete assenti, scrivete la persona a cui rivolgersi in vostra vece e spiegate che in vacanza non siete sicuri di potervi occupare di quello che vi viene chiesto, perché avete accesso limitato al pc. Un esempio da cui fare copia/incolla? "Buongiorno, grazie per la comunicazione. Sarò fuori ufficio per un periodo di ferie dal… al… con limitato accesso alla mail e al telefono. Sarà mia cura rispondervi al mio ritorno. Per urgenze potete contattare..."
- Non fare eccezioni: siete in ferie. Le avete aspettate tanto, ve le siete meritate, e ora sicuramente non volete rovinarvele. Il consiglio è di non fare eccezioni per nessuna ragione perché potrebbe essere l’inizio della fine. Rispondere a una mail vi costringerà a rispondere anche a tutte le altre, in una spirale che potrebbe impegnarvi molto più tempo del previsto. Difficilmente quello che vi stanno chiedendo non potrà aspettare qualche giorno. Se proprio non fosse così, occupatevene, ma mettete dei paletti: chiusa una cosa, non se ne comincia un’altra.
- Darsi delle regole: se proprio non potete fare a meno di lavorare anche in vacanza, stabilite delle regole chiare. Per esempio, si lavora un’ora al giorno, tornati magari dal mare. In quell’ora, aprite la mail, occupatevi di tutte le questioni e poi tornate alle vostre ferie.
E ora, buone vacanze, ci rivediamo a settembre: con voi e con il nostro gianduiotto!